UNA FETTINA DE ROMA
Quello è Ssant'Antonin de Portoghesi.
Sta strada larga è la Scrofa, miledi;
Che vva a Rripetta e ar Popolo, e da piedi
Termina a Ssan Luviggi de Francesi.
Ecchesce a la Stelletta; e cqui, llei vedi,
Trova leggni pe tutti li paesi.
Qua ss'entra a Ccampo-Marzo. E ll'antri mesi?
L'antri mesi er Ziggnore li provedi.
Quell'è er Teatro Palaccorda; e cquelli
Che stanno un po' ppiù ggiù, ssò ddu' palazzi,
Chiamati de Negroni e de Cardelli.
Ecco er Palazzo de Fiorenza; e infatti
Ce sta er Cònzole; e llà er Palazzo Pazzi,
Dove una vorta sc'ereno li matti.
11 ottobre 1835
Giuseppe Gioachino Belli, Sonetti
Dai versi in romanesco alla prosa in italiano
UNA FETTINA DI ROMA
Quello è S.Antonio di Portoghesi. Questa strada larga è la Scrofa, miledi; che va a Ripetta e al Popolo, e da piedi termina a San Luigi dei Francesi. Eccoci alla Stelletta; e qui, lei vede, trova vetture per tutti i paesi. Qua s'entra in Campo Marzio. E gli altri mesi? Gli altri mesi il Signore li provvede. Quello è il Teatro Pallacorda; e quelli che stanno un po' più giù, sono due palazzi, chiamati di Negroni e di Cardelli. Ecco il Palazzo di Firenze; e infatti ci sta il Console; e là il Palazzo Pazzi, dove una volta c'erano i matti.
Incisione di G.B.Piranesi
Per saperne di più
Via della Scrofa è la prosecuzione di Via di Ripetta che, con Via del Corso e Via del Babbuino, costituisce il cosiddetto Tridente confluente sull'obelisco al centro di Piazza del Popolo, la cui più importante funzione consiste nell'essere il punto di raccolta delle tre linee prospettiche provenienti dalle tre vie. Il bassorilievo della scrofa, che faceva parte di una fontana, oggi è isolato e murato nell'ex convento degli agostiniani sede dell'Avvocatura dello Stato. La chiesa nazionale dei francesi a Roma, eretta nel sec. XVI, custodisce importanti dipinti del Caravaggio. Il teatro della Pallacorda rappresentava commedie per il popolo.
Il cosiddetto Tridente (di vie) che converge sull'obelisco di Piazza del Popolo
In rosa i punti nominati nel Sonetto